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Scopri come risparmiare su Luce e gas

Come fare il calcolo della bolletta del gas

Ti trovi fra le mani la bolletta del gas: la apri e leggi una cifra che ti sembra eccessiva. Magari ti chiedi se hai speso davvero così tanto oppure se ci sia un errore. Chiaramente speri nella seconda, anche se temi la prima ipotesi. Scopri con Cambiafacile cosa determina il costo finale da pagare della tua bolletta per arrivare preparato alla fatturazione.

Come effettuare la stima della bolletta del gas

Innanzitutto precisiamo che per la bolletta del gas, come per quella della luce, esistono tre aree principali, il cui importo compone la somma totale da pagare. A queste vanno poi aggiunte le imposte statali. Per il calcolo bolletta gas dovrai quindi basare le tue stime su:

  1. spesa per la materia prima
  2. spesa per trasporto e gestione del contatore
  3. oneri stabiliti dall’autorità competente
  4. IVA e accise.

Procediamo con ordine. La spesa per la materia prima (il gas) è la quota dovuta per l’acquisto del gas vero e proprio, il dispacciamento e la commercializzazione al dettaglio, quest’ultima legata alla gestione dei clienti. Qui c’è poco da fare: non c’è molto per ridurre i costi sotto a un certo limite. L’Italia, infatti, non è un Paese energeticamente autosufficiente. Il Bel Paese importa sia energia elettrica che gas dai Paesi di confine, più o meno lontani. I maggiori fornitori di gas per l’Italia sono l’Algeria e l’Azerbaigian, attraverso gasdotti. Oltre alla costruzione, questi necessitano di manutenzione specializzata, operazione che ha chiaramente i suoi costi e che non dipende dal consumo a dettaglio.

La spesa per il trasporto e la gestione del contatore si riferisce ai costi per il trasporto dal punto di produzione al contatore, e quindi la distribuzione sulla rete nazionale. Poi c’è da considerare la lettura del contatore. Il costo qui è variabile e si compone di una tariffa fissa che l’autorità (ARERA) impone. Questa quota dipende dalla zona geografica. Infatti il nostro Paese è stato diviso dall’autorità competente in 6 zone tariffarie. La zona Nord-Occidentale è quella che paga di meno, mentre il prezzo raddoppia circa per le zone meridionali di Sicilia e Calabria. Poi ci sono costi variabili che dipendono dai consumi dell’utente.

Infine, l’imposta di consumo (accisa) e l’addizionale tassa regionale e l’imposta sul valore aggiunto (IVA) compongono la quarta voce in bolletta.

Aliquota IVA

Questa spesa dipende fortemente dal consumo al dettaglio, quindi più consumiamo e più paghiamo. Il capitolo IVA è una pagina a parte della nostra indagine sul calcolo bolletta gas metano e GPL. Infatti nel 2023 si registrano diversi cambiamenti. Se parliamo di gas utilizzato per usi civili, l’aliquota è ridotta al 10% solamente per primi 480 metri cubi all’anno. Per usi civili si intendono le tipologie di utilizzo diverse da quelle industriali. Abitazioni, scuole, caserme, case di riposo rientrano in questa tipologia (articolo 2, comma 5, del D. lgs. 2 febbraio 2007, n. 26).

Il decreto legge n. 79/2023 ha confermato il bonus sociale e ha rinnovato la riduzione dell’IVA al 5% per tutte le somministrazioni di gas metano, sia per usi civili che industriali. Il bonus si applica anche al teleriscaldamento. Il decreto bis ha riconfermato l’azzeramento degli oneri di sistema relativi al gas naturale nel terzo trimestre 2023, ovvero nel trimestre luglio-settembre 2023. Il bonus vale per famiglie con ISEE inferiore a 15000 euro, mentre nel caso di famiglie con almeno 4 figli e ISEE inferiore a 30.000 euro, il bonus è rinnovato fino al 31 dicembre 2023

Ben 775 milioni di finanziamenti sono stati stanziati per venire incontro alle famiglie e con la riduzione dell’aliquota al 5%. Nessuna proroga del Governo esiste invece per i bonus energia per le imprese.

E se i consumi superano i 480 metri cubi annui di consumo per famiglia? In questo caso l‘IVA ammonta al 22%. Questo è un incentivo per le famiglie a tener d’occhio i consumi domestici e a utilizzare il gas dentro casa in modo parsimonioso e intelligente. Per quanto in Italia si usi il GPL, il metano resta di default il gas maggiormente utilizzato per usi civili.

Calcolo bolletta gas dai consumi

Vuoi risparmiare sulla bolletta del gas? Allora tieni d’occhio i consumi domestici, dato che molte tasse e oneri statali si basano proprio sul tuo consumo domestico. Sono le tue abitudini e lo stile di vita che influenzano il costo di fatturazione.

Lo standard metro cubo (Smc) è l’unità di misura del gas e misura il consumo del gas in metri cubi. Il contatore rileva il gas consumato nella tua abitazione in metri cubi, che poi verranno fatturati in bolletta. È possibile fare previsioni sul consumo di gas? E sul calcolo bolletta gas metri cubi? Precisiamo che la bolletta gas arriva regolarmente a domicilio: ogni mese, ogni due mesi, oppure ogni 4 mesi, dipende dall’utente e dal consumo di Smc annui. Puoi effettuare una simulazione calcolo bolletta gas online. Questo può aiutarti a limitare i consumi e a risparmiare. I siti web di ACEA e SEAC energia, per esempio, ti consentono di effettuare la simulazione in modo facile, oppure puoi consultare il calcolatore di ARERA. Nei simulatori online inserirai:

  1. potenza disponibile
  2. residenza
  3. tariffa oraria
  4. mercato (libero o tutelato)
  5. fascia(F1, F2, F3 e F23, quest’ultima copre il Weekend ed è la più conveniente)

che sono tutti fattori che concorrono alla fatturazione finale.

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